IL RETTORE

  Visto  lo statuto dell'Universita' di Verona, approvato con decreto
rettorale  n.  6435  del  7 ottobre  1994  e  modificato  con decreto
rettorale n. 11448 del 23 giugno 2000;
  Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, emanato
con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista  la  legge  2 maggio 1989, n. 168 - istituzione del Ministero
dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la legge 18 novembre 1990, n. 341 - riforma degli ordinamenti
didattici universitari;
  Visto  il decreto ministeriale dell'11 maggio 1995 di modificazione
all'ordinamento  didattico universitario relativamente alle scuole di
specializzazione del settore medico;
  Vista  la  tabella  E  relativa  agli ordinamenti degli studi della
facolta'  di  medicina e chirurgia, allegata al regolamento didattico
d'ateneo emanato con decreto rettorale n. 9922 del 15 ottobre 1998;
  Visti  i provvedimenti adottati dagli organi accademici dell'ateneo
relativi all'approvazione dell'aumento dei posti disponibili da sei a
dieci   della   scuola  di  specializzazione  in  igiene  e  medicina
preventiva   (consiglio  di  facolta'  del  28 ottobre  1999,  senato
accademico allargato del 15 febbraio 2000);
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal consiglio Universitario
nazionale nell'adunanza del 28 giugno 2000;
                              Decreta:
  La  tabella  E  del regolamento didattico d'ateneo dell'Universita'
degli studi di Verona e' modificata come di seguito specificato:
                           Articolo unico
  Dopo  l'art. 187 e con lo scorrimento degli articoli successivi, e'
inserita la scuola di specializzazione in cardiochirurgia.

     Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva

  Art.  188.  -  La  scuola  di specializzazione in igiene e medicina
preventiva   risponde   alle   norme   generali   delle   scuole   di
specializzazione dell'area medica.
  Art.  189.  - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici
in igiene e medicina preventiva.
  Art. 190. - La scuola rilascia il titolo di specialista in igiene e
medicina preventiva.
  Art. 191. - Il corso ha la durata di quattro anni.
  Art.  192.  - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture
della  facolta'  di  medicina e chirurgia e le strutture del servizio
sanitario  nazionale  individuate  nei  protocolli  d'intesa  di  cui
all'art. 6 comma 2 del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo
personale       universitario       appartenente      ai      settori
scientifici-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del
servizio sanitario delle corrispondenti aree funzionali e discipline.
  Art.  193.  -  Il  numero  massimo degli specializzandi che possono
essere   ammessi,   tenuto  conto  delle  capacita'  formative  delle
strutture, e' indicato in numero di dieci per anno.
  Art.  194.  - La scuola igiene e medicina preventiva comprende nove
aree    di    addestramento    professionale   e   relativi   settori
scientifico-disciplinari  cosi'  come  indicato  nella  tabella A; lo
specializzando   deve   raggiungere  uno  standard  di  addestramento
professionalizzante cosi' come indicato nella tabella B.

Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
                  settori scientifico-disciplinari.

Area  A:  bisogni  di  salute  e  aspettative  socio-sanitarie  della
popolazione.

  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    descrivere  la  storia  naturale,  la  frequenza, l'impatto sulla
qualita'  della  vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali
voci nosologiche per apparato e per funzione;
    descrivere  ed  interpretare  la  frazione  prevenibile, per ogni
problema  sanitario,  dei  principali  fattori di rischio ambientali,
sociali e comportamentali;
    discutere  il  profilo  epidemiologico e antropologico di rischio
(problemi  di  salute, cause di malattie, fattori di benessere) della
popolazione  e  di  gruppi  a  particolare  rischio  (bambini, madri,
adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani).
  Settori: F01X statistica medica, F22A igiene generale ed applicata,
F22C medicina del lavoro.
Area B: epidemiologica e dei sistemi informativi.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    pianificare,  realizzare e valutare studi ecologici, trasversali,
analitici, sperimentali e di intervento;
    utilizzare  la  statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli
matematici,  la  statistica  multivariata,  i sistemi informativi, il
software  per  la gestione di testi, per la gestione di database, per
l'analisi statistica ed epidemiologica.
  Settori:  A04B  ricerca  operativa,  F01X  statistica  medica, F22A
igiene generale ed applicata, S03B statistica sociale.
Area C: scienze sociali e giuridiche applicate.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    discutere  e  utilizzare  metodi  finalizzati  alla comunicazione
medico-paziente,  alla  comunicazione  di  massa,  alla conduzione di
gruppi,  alla  formazione permanente; discutere ed applicare i metodi
di   studio   in   campo   demografico,  sociologico,  antropologico,
psicologico utili alla pratica della sanita' pubblica;
    discutere  ed  applicare i principi giuridici fondamentali, anche
privatistici,  nell'approccio  alla soluzione dei problemi di sanita'
pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi.
  Settori:  F22A  igiene generale ed applicata, F22B medicina legale,
M11B psicologia sociale, N07X diritto del lavoro, N09X istituzioni di
diritto   pubblico,  N10X  diritto  amministrativo,  Q05A  sociologia
generale, Q05C sociologia dei processi economici e del lavoro.
Area D: programmazione, organizzazione e valutazione.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    descrivere   i  modelli  dei  sistemi  sanitari,  ed  i  relativi
meccanismo   di  controllo,  di  direzione,  di  finanziamento  e  di
gestione;
    attuare    l'analisi    organizzativa,    l'analisi   del   ruolo
professionale,   la   programmazione   per  obiettivi,  le  procedure
operative, il controllo di gestione e di spesa e il coordinamento dei
servizi inerenti al settore professionale;
    utilizzare   e   attuare   modelli  di  analisi  costi/efficacia,
costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria;
    effettuare  la  valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie;
la verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali.
  Settori:  F02X  storia  della  medicina,  F22A  igiene  generale ed
applicata, P02D organizzazione aziendale.
Area E: valutazione e controllo dei fattori influenti la salute.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    discutere  la tipologia ed i meccanismi di azione dei fattori che
influiscono  positivamente  o  negativamente  sulla  salute  di  tipo
genetico, ambientale e comportamentale;
    dimostrare  la  conoscenza  dei  metodi,  delle  tecniche e degli
eventuali  sostegni  laboristici  per  il  controllo  dei  rischi  di
malattia e dei fattori positivi di salute;
    programmare,  gestire e valutare anche ai fini della revisione di
qualita',  gli  interventi  nei  servizi  inerenti  il proprio ambito
professionale.
  Settori:  E07X  farmacologia,  F03X  genetica  medica,  F22A igiene
generale  ed  applicata,  F22C  medicina  del lavoro, H02X ingegneria
sanitaria-ambientale.
Area F: igiene, sanita' pubblica e medicina di comunita'.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    descrivere  e  discutere  le  origini e lo sviluppo della sanita'
pubblica,  l'etica  negli interventi di carattere sovraindividuale, i
modelli   di   prevenzione  e  di  promozione  sull'individuo,  sulla
comunita' e sull'ambiente fisico e sociale;
    programmare,  organizzare  e valutare interventi di prevenzione e
di  promozione  della  salute  a livello sia dell'individuo che della
comunita',  con  riferimento  al controllo delle malattie infettive e
non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e
di  lavoro,  alla  prevenzione  ed assistenza nelle comunita' e nelle
varie fasce d'eta' ed in gruppi di soggetti a rischio;
    programmare,   organizzare  e  valutare  interventi  mirati  alla
prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente.
  Settori:  F07A  medicina  interna,  F07I  malattie  infettive, F22A
igiene generale ed applicata, F22B medicina legale, F22C medicina del
lavoro.
Area G: igiene degli alimenti e della nutrizione.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    programmare,  organizzare  e  valutare  interventi  di vigilanza,
ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione,
trasporto,     manipolazione,    commercio,    somministrazione    ed
utilizzazione;
    applicare   i   principi  della  corretta  nutrizione  in  ambito
ospedaliero ed in altre comunita' organizzate;
    programmare,   attuare   e   valutare  interventi  di  educazione
alimentare.
  Settori:  F22A  igiene  generale ed applicata, E06B alimentazione e
nutrizione umana, F23E scienze tecniche dietetiche applicate.
Area H: organizzazione e direzione sanitaria.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    programmare,  organizzare  e  valutare in ambiente ospedaliero ed
extra-ospedaliero i servizi e la loro qualita';
    programmare,  organizzare  e  valutare in ambiente ospedaliero ed
extra-ospedaliero  l'idoneita'  igienico-sanitaria  delle  strutture,
apparecchi e arredi;
    programmare,  organizzare  e  valutare in ambiente ospedaliero ed
extra-ospedaliero  interventi di prevenzione degli utenti e di tutela
del personale.
  Settori:  F22A  igiene generale ed applicata, F22B medicina legale,
F22C medicina del lavoro, P02D organizzazione aziendale.
Area I: presidi di prevenzione e laboratori di sanita' pubblica.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
    programmare,  organizzare  e valutare gli interventi analitici di
secondo  livello  necessari  per l'attivita' dei servizi e presidi di
prevenzione sanitaria;
    effettuare   le  principali  analisi  di  laboratorio  (chimiche,
fisiche e microbiologiche) di interesse per la sanita' pubblica;
    effettuare la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche.
  Settori:  F22A  igiene generale ed applicata, F22B medicina legale,
F22C  medicina  del  lavoro,  E05B biochimica clinica, F04B patologia
clinica, F05X microbiologia e microbiologia clinica.

Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
                        professionalizzante.

  Lo  specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma,
deve:
    aver  partecipato  alla  progettazione  ed  alla realizzazione di
almeno tre indagini epidemiologiche;
    aver  collaborato  almeno  in tre casi all'analisi di statistiche
sanitarie correnti;
    aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitane;
    aver  collaborato  alla  predisposizione, al monitoraggio ed alla
valutazione  di:  interventi  di informazione o educazione sanitaria,
campagne   di   vaccinazione,   piani   di  sorveglianza  ambientale,
adeguatezza  sanitaria  di procedure produttive e/o di prestazioni di
servizi,  interventi  di  prevenzione in comunita', adeguatezza delle
procedure  operative  di  una  organizzazione  sanitaria  (almeno due
collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate);
    aver  effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse
di una organizzazione sanitaria;
    aver effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione
di problemi di salute di una comunita' o di problemi organizzativi di
una istituzione;
    aver collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie sanitarie
sotto   il   profilo   dell'affidabilita',   economicita',   rapporti
costi/efficacia,  costi/efficienza,  costi/ utilita', aspetti etici e
giuridici;
    aver  promosso  e  coordinato almeno tre interventi di verifica e
revisione di qualita' dell'assistenza;
    aver   predisposto   almeno   due  rapporti  (reali  o  simulati)
all'autorita' giudiziaria su problemi di sanita' pubblica.
  Nel   regolamento   didattico   di  ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Verona, 11 dicembre 2000
                                                   Il rettore: Mosele